Mola, al via il Festival “Amo la danza”

MOLA DI BARI Sarà la Compagnia torinese Egri Bianco ad aprire il festival con lo spettacolo “Dance, dance, dance” che andrà in scena mercoledì 1 settembre nel chiostro di Santa Chiaro. Lo spettacolo prevede tre balletti ideati da Raphael Bianco: Sacred Dance, Secret Dance e Simply Dance che indagano l’origine sacrale della danza, il suo aspetto seduttivo attraverso e il suo aspetto ludico. Giovedì 2 settembre c’è grande attesa per lo spettacolo del Balletto Teatro di Torino “Kiss me hard before you go”. La coreografia di Jose Reches è un duetto fluido e dinamico in cui i corpi dei danzatori viaggiano dentro ad una riflessione esistenziale su cosa ci tiene attaccati alla vita. Venerdì 3 settembre va in scena l’ultima produzione della Compagnia Francesca Selva “Niente che sia oro resta”, una vibrante riflessione sulla fugacità e sulla fragilità dell’esistenza umana, liberamente ispirata al romanzo “The Outsiders. I ragazzi della 56ª strada” di Susan Eloise Hinton. Sabato 4 settembre tocca ad E.sperimenti Dance Company con “Bodies” uno spettacolo in quadri tratti dal meglio delle produzioni firmate da Federica Galimberti con la collaborazione di Mattia de Virgiliis e Francesco Di Luzio. Un percorso di emozioni e di energia. Gran finale del festival domenica 5 settembre con lo spettacolo: “La grande voyage del divino Dante” di Oplas sulle coreografie di Luca Bruni a cui seguirà “Voltati” di Lucio Nuzzolese special guest della serata. La Compagnia Oplas omaggia Dante a settecento anni dalla sua nascita, chiedendosi cosa celebriamo davvero: il sommo poeta, l’opera letterari, o forse il messaggio nascosto tra le righe della Divina Commedia? Come per Dante, la ricerca di Oplas si concentra sull’essere umano che si perde costantemente, per poi “ritrovarsi” e migliorarsi. Ultimo spettacolo in scena è “Voltati” di Lucio Nuzzolese, una coreografia che prende vita con la precisa intenzione di riscrittura del mito di Orfeo ed Euridice. Perché Orfeo si volta? È un sacrificio inevitabile quello di Euridice? Chi, tra i due personaggi del mito, “muore”? “Voltati” è un richiamo, è una necessità, è un imperativo che ognuno di noi non può negligere.

“Amo la danza” è più di un festival, è un’occasione di incontri e di crescita per i giovani danzatori grazie alla presenza di nomi di richiamo che fanno scuola. Fabrizio Mainini, Steve La Chance, Piero Martelletta, Alexandre Stepkine, Francesca Selva, Veronica Grasso, Simonetta Travagliati, Olti Shaqiri, Valerio Moro e Mauro Paccariè saranno i protagonisti dell’attesissimo ciclo di workshop che si terrà a Palazzo Roberti durante i giorni del festival. Una preziosa occasione di formazione rivolta ai giovani danzatori che potranno anche partecipare al Concorso che si svolgerà il 4 settembre al Chiostro di Santa Chiara prima in apertura di serata. Il vincitore sarà proclamato dalla giuria composta da: Steve La Chance, Alexandre Stepkine, Francesca Selva, Veronica Grasso e Mauro Paccariè. In programma anche una masterclass della speciale sessione “Danza in compagnia” che si terrà nel chiostro di Santa Chiara. Qui i ragazzi faranno l’esperienza unica di assistere alle sedute di prova e di riscaldamento delle compagnie ospiti del festival.

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