Bari, profanata la statua di San Nicola, rubati oggetti preziosi dalle sue mani

Un atto di una gravità assoluta è accaduto questa notte, verso le 4, a Bari. Un uomo mascherato e incappucciato, si è introdotto all’interno della Basilica di San Nicola, asportando tutto quello che si trovava nelle mani della statua del Santo, un libro con tre palle d’argento ed una croce in argento con alcune gemme; l’anello in oro con alcune pietre, una collana reliquiaria ed anche il contenuto presente nelle cassette delle offerte, gli ori della pastorale e il Vangelo in oro massiccio. Una vera e propria profanazione, quella che ha lasciato sgomenta la città. Il valore della refurtiva è di circa 7mila euro.

“La notizia del furto di parte degli oggetti sacri della statua di San Nicola in Basilica mi lascia sgomento. Un atto non solo sacrilego ma fortemente offensivo per la comunità di fedeli e devoti nicolaiani e per la città di Bari, che intorno al messaggio del suo Santo patrono ha costruito gran parte della sua identità – ha commentato il sindaco Antonio Decaro -. Aver sottratto i simboli più evocativi della vita e della missione del vescovo di Myra significa aver ferito profondamente la città. Spero che l’autore di questo gesto meschino e inqualificabile si ravveda immediatamente restituendo ai padri domenicani gli oggetti sacri. Perché non ci può essere nessuna giustificazione per chi compie un furto nel luogo che custodisce il simbolo e la storia di tutti noi”.

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