Bari: dimissioni di massa, Manageritalia analizza la nuova tendenza nel mondo del lavoro

La ricerca della felicità. Potrebbe essere definita così la nuova tendenza che sta cambiando il mondo del lavoro. L’onda della great resignation ha raggiunto l’Italia. Nato negli Usa, il fenomeno delle grandi dimissioni volontarie è una realtà anche nel nostro Paese. E’ il sintomo evidente di un mondo del lavoro più dinamico che offre maggiori opportunità e della propensione a ricercare l’equilibrio tra carriera e vita personale.

L’argomento è di grande attualità e sta animando il dibattito nel mondo dell’impresa. Se ne discuterà sabato 28 maggio 2022, a partire dalle 11, a Villa De Grecis (Via delle Murge 63) Bari, durante l’iniziativa organizzata da Manageritalia Puglia, Calabria, Basilicata.

“Work Life Balance all’interno delle aziende”, questo il titolo della tavola rotonda che sarà introdotta da Domenico Fortunato, vicepresidente di Manageritalia Puglia, Calabria, Basilicata. Interverranno: Antonella Portalupi, vicepresidente Manageritalia e presidente del Fondo Mario Negri; Francesco Amendolito, professore di Diritto del Lavoro e presidente di Aidp Puglia; Giuseppe Monti, presidente Manageritalia Puglia, Calabria, Basilicata.

Secondo una recentissima indagine del centro ricerche dell’Associazione italiana direttori del personale (Aidp), la fascia di età più coinvolta da questa tendenza è quella tra i 26 ed i 35 anni (70%), seguita dalla fascia 36/45 (51%). Le figure professionali in cui è più avvertita la propensione alle dimissioni volontarie sono impiegati e tecnici specializzati, con una anzianità di servizio che non supera i 5 anni. I comparti più colpiti: produzione, marketing e commerciale, informatica e digitale. Cosa cercano questi lavoratori? Secondo Aidp un’atmosfera di lavoro piacevole; un buon equilibrio tra vita lavorativa e vita privata; retribuzioni e benefit interessanti.

«Siamo di fronte a cambiamenti importanti – sottolinea il presidente Monti – i lavoratori scelgono come e dove svolgere la loro attività in base a nuovi criteri. Questa rinnovata mobilità da un lato genera opportunità, dall’altro, però, pone le aziende di fronte ad uno scenario inaspettato. In tutto questo i manager nelle aziende dove ci sono, che in Italia e ancor più in Puglia sono ancora troppo poche, hanno un ruolo determinante per creare un ambiente dove le persone si possano realizzare anche introducendo nuovi modelli organizzativi che generino benessere e produttività per le persone e quindi competitività per le aziende».

«Lo scopo dell’iniziativa di Manageritalia – aggiunge il vicepresidente Fortunato – è duplice: fotografare e raccontare questa realtà; capire quali misure, quali investimenti mettere in campo per governare questo processo di natura globale che sta interessando anche le aziende pugliesi e meridionali».

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