A Putignano si è parlato del COrO, il “pronto intervento” per i malati oncologici

Con l’incontro conclusivo sull’oncologia la Fondazione Leopardi Nella Sua Luce “Ricerca e vita”, presieduta da Francesca Sbiroli, ha riavviato il calendario “Comune Benessere 2023”.

All’evento, svoltosi sabato 28 gennaio al Palazzo Logroscino, ha relazionato la dott.ssa Romina Tortora, specializzata in radioterapia oncologica, responsabile del COrO e Breast Unit dell’ospedale F. Miulli. Altrettanto utili gli interventi delle Case Manager della Breast Unit Benedetta Mallardi, Tania Fersurella e Antonella Laterza nonché di Francesca Colacicco, presidente dell’associazione “Pink is hope”.

Il COrO è una struttura operativa collocata nell’ambito del Dipartimento Integrato di Oncologia (DIOnc) presso i servizi oncologici di ogni azienda afferente e presso i Servizi Territoriali di Assistenza, con compiti di informazione ed accoglienza dei nuovi pazienti oncologici nonché compiti amministrativi e gestionali di supporto al percorso diagnostico-terapeutico-assistenziale (PDTA) di tutti i pazienti oncologici.

In pratica il COrO prende in carico il paziente, lo orienta e traccia il giusto percorso diagnostico terapeutico. Il tutto attraverso un approccio di umanizzazione delle cure che considera il paziente non un mero portatore di una patologia bensì una persona con i suoi sentimenti, le sue conoscenze e credenze rispetto al proprio stato di salute. La prima convinzione da sfatare è “tumore uguale morte”. Non è così!

I canali di accesso al COrO sono: i medici di medicina generale, gli specialisti, il pronto soccorso nonché la presentazione spontanea.

Il COrO ha disposizione il medico, le infermiere care manager, il psiconcologo, l’assistente sociale e le associazioni di volontariato.

Fondamentale è il collegamento del COrO con i Gruppi Multidisciplinari interni all’ospedale al fine di attivare il percorso oncologico nel minor tempo possibile.

Una figura chiave con un compito particolarmente oneroso è quello dell’infermiere che, oltre ad essere responsabile dell’assistenza, è parte integrante del team multiprofessionale e interdisciplinare e si prende cura della persona malata e della sua famiglia.

Come ha sottolineato la dott.ssa Tortora i tempi di attesa per interfacciarsi con il COrO non superano le 24 ore.

Il problema di base è che i COrO sono ancora poco conosciuti anche dagli operatori sanitari stessi che, invece, in essi troverebbero un ottimo punto di riferimento per accelerare l’avvio dei percorsi diagnostici oncologici nei quali, come si sa, il tempo ha un peso importante. A tal proposito è bene ribadire che i medici di base sarebbero l’anello di congiunzione strategico tra il paziente e i COrO.

Ad oggi i COrO non prevedono i follow up e non prendono in carico i bambini malati oncologici.

I COrO distribuiti sul territorio regionale sono 18. Il più vicino a noi si trova presso il Miulli di Acquaviva delle Fonti: il Servizio è collocato al piano 0 ed è attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 14.00, nei giorni martedì e giovedì dalle 14.30-16.30. Segreteria ed Accettazione Tel: 080.3055055; Case Manager: 389.6145469; Numero Verde Regionale: 800.185003. e-mail: coro@miulli.it.

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