Fasano, al Teatro Sociale in scena lo spettacolo “Stasera ovulo”

Una tematica bollente, cocente, più che mai moderna, trattata con note pungenti, irte di una forte ilarità e capaci di sconfinare in un dramma sempre più comune, lasciando accesa nel pubblico la luce della speranza e della riflessione, adempiendo a quello che dovrebbe essere il fine di ogni spettacolo teatrale.
Audace e intraprendente è la sfida del Gruppo di Attività Teatrali “Peppino Mancini” che propone il monologo
“Stasera ovulo”, in programma al Teatro Sociale di Fasano giovedì 7 e venerdì 8 marzo.
L’evento rientra nel cartellone artistico dell’ATS Katharà nell’ambito del progetto di gestione del Teatro Sociale,
in collaborazione con il Teatro Pubblico Pugliese e con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Fasano.
In scena l’attrice tarantina Marianna Mariano diretta dal regista fasanese Mimmo Capozzi.
La pièce indaga sulle problematiche della maternità over 35 e della sterilità femminile. Fino a dove riesce a
spingersi l’istinto materno di una donna che, passati i 35 anni, una relazione stabile e felice, un lavoro
gratificante, decide che è arrivato il momento di avere un figlio?
La protagonista di questa commedia arriva alla risposta attraverso una strada tortuosa, fatta di tentativi,
fallimenti, di esami medici e cure pesanti; punteggiata dai consigli di parenti e amici, da critiche più o meno
velate. Sarà proprio questa consapevolezza raggiunta a regalare al pubblico un finale commovente e inaspettato.
«La drammaturgia di “Stasera ovulo” – ha commentato il regista – possiede un’incantevole, trascinante armonia,
trattando un tema tanto toccante come il desiderio crescente, ossessivo di maternità. Un testo meravigliosamente denso e leggero, colto e fresco, che, mescolando dramma e comicità, ha ispirato una costruzione teatrale in cui parola, corpo e scena sono attraversati da un’ilarità feroce e commovente».

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