Conversano verso la mobilitazione per la discarica Martucci

Si è tenuta a Conversano la Commissione speciale Martucci che ha dato luogo ad un intenso, infervorato e proficuo dibattito con l’approfondimento dei vari temi sul tappeto relativi alla complessa situazione in atto. Si sono toccati tutti gli argomenti che sono ora in discussione su vari tavoli, tecnici e politici, e che
sostanzialmente mirano alla rifunzionalizzazione delle vasche di servizio soccorso e alla presunta messa in sicurezza dell’area vasta del sito Martucci. All’attenzione della Commissione, tra le altre, c’è stata anche la relazione sullo stato dell’arte fatta dalla nostra Associazione, ancora una volta formalmente invitata a far parte del dibattito sui temi in discussione. Il nostro presidente, infatti, ha toccato diverse questioni ed ha riferito anche di essere stato formalmente delegato dal sindaco Lovascio a rappresentare il Comune di Conversano per assistere al sopralluogo che si è tenuto gli scorsi 5 e 7 marzo presso l’impianto complesso per definire lo stato dei luoghi dei reticoli idraulici che potrebbero interferire con la funzionalità delle discariche che si vorrebbero rimettere in funzione, tema sollevato in conferenza di servizi per il rinnovo dell’AIA lo scorso 22 febbraio. Infatti in detta conferenza sia l’Autorità di Bacino sia la Città Metropolitana avevano sollevato dubbi sul crollo della sponda della vasca B e sulla presenza in loco di reticoli idraulici che intersecherebbero l’area delle vasche di servizio soccorso e la società di gestione dell’impianto, la Progetto Gestione Bacino Bari 5, aveva ipotizzato, in merito, responsabilità del Comune di Conversano per i lavori di messa in sicurezza della vecchia discarica di Conversano, lavori ultimati qualche anno fa.

Lo stesso presidente della nostra associazione ha richiamato l’attenzione sui rischi connessi al finanziamento regionale per la cosiddetta messa in sicurezza del lotto 3, consigliando al sindaco Lovascio un’assistenza legale sui profili connessi a tale indirizzo. Ha poi attirato l’attenzione su quanto divulgato da Legambiente di Mola sulla richiesta di aggiornamento AIA per modifiche non sostanziali della Progetto Gestione Bacino Bari 5 in relazione al prodotto RDB (Rifiuto Biostabilizzato da Discarica) che com’è noto dalla vicenda dell’inizio dello scorso anno (Ordinanza Emiliano di riapertura dell’impianto complesso Martucci, chiuso dai gestori per accumulo di RDB non più conforme e rifiutato dagli impianti di smaltimento) trova ancora difficoltà di rapida collocazione e che pertanto dovrebbe essere temporaneamente accumulato nei capannoni destinati al CSS (Combustibile Solido Secondario): altro impatto inquinante che si somma a quanto già abbondantemente esistente.

Ci sono stati poi diversi interventi dei componenti della Commissione, dalla relazione introduttiva del presidente della stessa Commissione, Pasquale
Loiacono, che ha ripercorso le varie fasi che hanno portato allo stato attuale; al circostanziato e puntuale contributo del componente Pasquale Gentile, che ha rimarcato gli aspetti della concomitanza della mancata messa in sicurezza del lotto 3 in rapporto alla volontà di apertura delle vasche lotto 2, nonché sull’anormalità della percentuale di residuo (sottovaglio) rispetto alla produzione di CSS, circostanza che meriterebbe approfondimenti; alle appassionate, accorate e crucciate arringhe politiche dei Consiglieri comunali Maurizio Galiano e Enzo D’Alessandro, che hanno posto l’accento sull’aspetto squisitamente politico delle vicissitudini in corso, con forte e decisa invocazione del pieno coinvolgimento degli organi politici dei vertici regionali e della città Metropolitana. Inoltre erano presenti e sono intervenuti il sindaco Giuseppe Lovascio e il presidente del Consiglio Comunale, Carlo Gungolo, i quali hanno esplicitato la decisa e netta volontà di -perseguire su tutti i fronti lo scontro per scongiurare l’evenienza della riapertura del lotto 2 e di coinvolgere la cittadinanza sotto l’aspetto informativo. Al termine del dibattito è così maturata la decisione finale, condivisa all’unanimità, di convocazione di un dibattito informativo pubblico, alla stregua di quanto avvenuto a Mola lo scorso 21 febbraio a cura della formazione politica “Ora! A Sinistra”, e a tal fine è stata convocata una conferenza dei capigruppo consiliari per venerdì 15 marzo.

Sembra di dover ribadire quanto affermato da “Ora! A Sinistra”, in occasione dell’evento molese, “Aver portato al centro del dibattito una questione fondamentale per il nostro territorio è la vera vittoria”.
Unico rammarico dell’odierno incontro: l’assenza della cittadinanza conversanese (tranne l’unico spettatore, Franco D’Aprile), nonché quella della stampa locale, poco accorta in queste ultime occasioni.
Ed ancora una volta non possiamo fare a meno di annotare il divario tra quanto accaduto fino ad ora nelle sedute della Commissione speciale di Mola e quelle di Conversano.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *