Polignano, Mancini, la spia che si racconta

L’ex agente segreto Marco Mancini racconterà la storia del controspionaggio italiano a Polignano a Mare al Covo dei Saraceni giovedì 6 giugno alle 18:30 dove presenterà il suo libro “Le regole del gioco”, edito da Rizzoli. L’ex capo del controspionaggio italiano per l’occasione risponderà alle domande del giornalista Lorenzo Del Boca presidente della Figec, Federazione Italiana giornalismo editoria comunicazione, che modererà l’evento con l’obiettivo di avviare una riflessione intorno ai delicatissimi temi di stringente attualità di giustizia, privacy e libertà. La storia di Marco Mancini fu portata alla pubblica attenzione da un servizio di Report con non pochi retaggi. Mancini aveva lavorato a Milano nella sezione speciale anticrimine dei carabinieri di Milano, fondata da Carlo Alberto Dalla Chiesa e si era distinto nella lotta al terrorismo rosso e nero, arrestando Sergio Segio detto Sirio capo di Prima Linea, e poi a Beirut in una delicatissima operazione di contro spioniaggio riusciva a mettere le mani su 400 kg di tritolo pronti a essere usati contro la nostra Ambasciata in Libano: sarebbe stato il nostro 11 settembre che per fortuna non abbiamo avuto. Più volte indagato, imputato, sempre prosciolto, Mancini più volte ha spiegato che in questo delicato lavoro “ci si salva a grappoli” e “si lavora e si vince insieme” ma non si può raccontare sempre tutto quel che si fa: c’è il segreto di stato.

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