Si apre un nuovo “Capitolo” ?

Una tappa fondamentale per avviare un cammino, un percorso di rilancio complessivo del Capitolo. E’ questo in sintesi quanto emerso al termine della riunione organizzata il 2 dicembre scorso presso il Camping Atlantide, alla quale hanno preso parte esponenti delle attività produttive e residenti della nota località turistico-balneare monopolitana. Presenti anche alcuni politici tra i quali il presidente del Consiglio Comunale Aldo Zazzera e il consigliere delegato alla cultura Giorgio Spada, oltre a rappresentanti di alcuni partiti e/o movimenti cittadini interessati all’iniziativa. La riunione del 2 dicembre scorso, che con molta probabilità ha rappresentato il preludio alla costituzione di una nuova associazione, ha rappresentato un importante momento per dire con chiarezza e distinzione che il gruppo del Capitolo non è contro niente e contro nessuno, mettendo una volta per sempre la parola fine a polemiche e strumentalizzazioni che hanno finito per indicare nel Capitolo un partito avverso all’attuale amministrazione Romani e all’assessore al turismo Giuseppe Campanelli. Nulla di tutto ciò, nonostante il malcontento per alcune situazioni sia stato evidenziato anche nel corso della serata, la nascente associazione si presenta come propositiva e aperta al dialogo e alla collaborazione con le istituzioni, in primis quelle cittadine, in un’ottica di sinergia che vuole far del rilancio del Capitolo un momento di orgoglio di tutta la collettività. Negli anni novanta il Capitolo era una località rinomata, super frequentata, qualcuno con tanta presunzione l’etichettava “La Rimini del sud”, poi un parziale declino (le strutture balneari continuano ad attirare gente) che ha visto la chiusura di importanti strutture ricettive e la crisi di altre e la non appetibilità della zona al di là degli orari di spiaggia, perché? La domanda è stata posta nel corso della serata e seppur riconoscendo un certo abbandono delle politiche amministrative negli ultimi dieci anni, almeno, non è mancata qualche autocritica da parte di alcuni operatori balneari circa la mancanza di innovazione. Continuare a piangersi addosso e scaricare la colpa sulla civica amministrazione, insomma, non serve a nulla in quanto è necessario fare un’analisi dei bisogni, delle potenzialità, delle lacune e dei provvedimenti necessari. Certo il problema del potenziamento di alcuni servizi quali quel del trasporto pubblico, della pulizia e della sicurezza è un dato emerso sia tra gli esercenti che tra i residenti, e di questo non si potrà non investire la Pubblica Amministrazione, ma sulla mancanza di iniziativa e di novità che possano rilanciare e destagionalizzare l’immagine del Capitolo non sono mancate le pecche degli esercenti, così come la calmierazione di alcuni prezzi, senz’altro un argomento da approfondire. La costituenda associazione, pertanto, si propone come una sorta di laboratorio che dovrà nel giro di breve tempo cominciare a elaborare poche ma concrete proposte delle quali far partecipe anche l’assessorato al turismo, in un’ottica di collaborazione e di dialogo che metta definitivamente fine a polemiche inutili e strumentali.

I promotori del Convegno