Regionali in Puglia: la carica dei “tre moschettieri”

Sono tre in puglia gli aspiranti successori del presidente della regione puglia Nichi Vendola, in vista delle prossime elezioni regionali che si terranno a maggio. per il centrosinistra c’è il segretario regionale del pd, Michele Emiliano, scelto con le primarie; per il centrodestra c’è l’ex presidente della provincia, l’oncologo Francesco Schittulli, scelto dai partiti; e per il m5s c’è la studentessa Antonella Laricchia, scelta online dagli attivisti grillini. quest’ultima è sostenuta solo dal suo movimento senza alcuna lista civica correlata. Emiliano, invece, oltre che dal partito democratico, incassa il supporto di Centro Democratico, Socialisti, Realtà Italia, Idv, Iniziativa Democratica, Democratici Autonomi, Partito del Sud. Sel non parteciperà alle regionali con il proprio simbolo ma ha garantito il suo sostegno a Emiliano. Stesso discorso per Puglia in più di Dario Stefano, che potrebbe, insieme a Sinistra Ecologia e Libertà, confluire in un nuovo soggetto politico ma sempre a sostegno del candidato Emiliano. Faranno inoltre parte della coalizione di centrosinistra diverse liste civile in via di definizione, che saranno federate con il Partito Democratico. A sostenere Schittulli saranno invece Forza Italia, Ncd, Fratelli d’Italia, Nuovo Psi, Pli, Nuova Socialdemocrazia, Italia Unica, Dc, Movimento Schittulli. Le divisioni interne tra Berlusconi e Raffaele Fitto, potrebbero indebolire il proprio apporto alla vittoria di Schittulli. Infatti, dopo il commissariamento del partito pugliese e le paventate indicazioni affinchè sia impedito ai ‘fittiani’ di candidarsi, l’europarlamentare potrebbe decidere di presentare una propria lista. In forse, poi, il sostegno di ‘Noi con Salvini’ che potrebbe dare man forte all’oncologo attraverso una lista con Fratelli d’Italia, ma al momento è tutto fermo per la contrarietà degli esponenti del carroccio a stare nella stessa coalizione con Ncd. Quanto all’Udc, il centrodestra fa sapere che sarà dalla loro parte attraverso la costituente popolare con Ncd, mentre il centrosinistra sostiene di aver ricevuto una richiesta di adesione al centrosinistra che non è stata ancora valutata. l’Udc, infatti, sembra divisa al proprio interno tra chi vuole sostenere emiliano e chi aderire alla coalizione di centrodestra. (fonte ansa)