CONVERSANO Loiacono introduce l’Imposta di Soggiorno

CONVERSANO Negli ultimi mesi del 2019, quando non si aveva sentore di quello che sarebbe accaduto a marzo 2020, l’amministrazione Loiacono propose l’istituzione dell’Imposta di soggiorno per fare cassa e ottenere risorse da destinare al turismo e ai servizi. Ipotizzavano una addizionale da 2 a 5 euro a carico degli ospiti delle strutture ricettive. La risposta dei proprietari dei bed and breakfast, degli alberghi e delle strutture residenziali non fu del tutto negativa, Federalberghi disapprovò la proposta perchè in realtà l’applicazione dell’imposta sarebbe giustificata in città nelle quali il movimento turistico è rilevante. A Conversano non lo è. Quindi la proposta è stata rimandata e dopo l’emergenza coronavirus nessuno poteva ipotizzare che l’amministrazione Loiacono, in piena crisi e con le associazioni che chiedono la costituzione di un Tavolo di crisi, potesse inserire addirittura in bilancio l’imposta, senza averla istituita. “E’ una forzatura – ribattono gli operatori appena venuti a conoscenza della beffarda operazione -: l’amministrazione torni sui suoi passi, non può chiudere il cerchio dei conti comunali creando ulteriori disagi agli operatori turistici che stanno subendo danni epocali”. Martedì 14 aprile se ne parlerà in consiglio comunale.

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