Benvenuti Nicolò e Stella. La vita è più forte del Coronavirus

“Non fanno in tempo ad aprire i negozi per neonati che le mie amiche Valeria e Roberta – separatamente – subito hanno comprato Nicolò e Stella. Auguri a loro per questi acquisti importanti”. L’ha scritto il noto foodblogger Nick Di Fino il più originale dei tantissimi (centinaia) messaggi augurali che salutano la nascita, in questi giorni di emergenza, dei vispi Nicolò e Stella.
LA VITA PIU’ FORTE DEL VIRUS
La vita, insomma, si dimostra più forte dell’emergenza Coronavirus. In un periodo molto complicato, nonostante le tante difficoltà, ci sono storie in grado di portare una ventata di speranza e ottimismo. E’ il caso dell’esperienza vissuta da due giovani coniugi di Conversano, che sono da poco diventati genitori insieme ad un’altra coppia.
BAMBINONA DA 4 CHILI
Le due coppie hanno vissuto un’esperienza sicuramente diversa dall’ordinario. Il Coronavirus ha sconvolto tutto. Stella, una bambinona da quasi 4 chili, è nata al Policlinico di Bari. Basti pensare che i papà hanno potuto stare vicino alle neo mamme solo il primo giorno, la prima notte e poi hanno rivisto mia moglie e i bimbi il giorno delle dimissioni. Nemmeno al papà era consentito di andare a trovare i figli. Hanno dovuto portare pazienza, ma per una mamma è un’esperienza difficile, non possono avere vicini i loro cari per il supporto psicologico. Gli operatori fanno il più possibile, ma se nei giorni normali è prevista la presenza di un caro per un supporto 24 ore su 24 è perché è ritenuto un aiuto utile. In questo periodo i ricoverati devono risolvere le loro incombenze “da soli”. La partoriente deve accudire un bimbo appena nato nonostante i postumi di un parto, che per quanto sia un evento lieto è comunque stancante. Ed eccezionale in tempo di Coronavirus. quando la vita dimostra di essere più forte dell’emergenza.
*FOTO D’ARCHIVIO

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