Monopoli, c’era una volta il progetto Among

Lunedì 15 aprile 2019 alle ore 10.30 nella sala “Brigida-Rozzoli” (primo piano di Palazzo di Città) – si legge nel comunicato stampa del del Comune di Monopoli N.4079 – sarà presentato il progetto “Among” inerente il monitoraggio costante della qualità dell’aria con la partecipazione attiva dei cittadini. Il progetto di ricerca “Among” sviluppato in co-progettazione tra il Comune di Monopoli, le imprese Focus Innovazione Srl e InresLab scarl, cittadinanza ed associazione per la difesa e l’orientamento dei consumatori (Adoc), si inserisce nell’ambito delle attività di monitoraggio ambientale e sanitario in itinere e mira a creare una rete di sensori di monitoraggio ambientale. Si tratta del primo di una serie di incontri aperti al pubblico, in cui ci si confronterà sulle caratteristiche e peculiarità della soluzione che si andrà ad implementare e che porterà alla realizzazione di un vero e proprio “prototipo” da installare sul territorio comunale“.

Ma che fine ha fatto quel progetto?

Se lo chiede la consigliera del M5S Sonia Giulia Cazzorla che ricorda “esattamente 1 anno fa, il 15.04.19 alle 10.30 presso la sala “Brigida-Rizzoli” del Comune di Monopoli, veniva presentato alla città, il nuovo progetto per il monitoraggio ambientale. Dopo manifestazioni cittadine – continua la consigliera –  raccolte firme, Consigli Comunali sul tema, il Comune di Monopoli risponde alle preoccupazioni della cittadinanza con un progetto che ha come obiettivo: il monitoraggio costante dell’aria attraverso il collocamento sul territorio di 4 centraline, la raccolta e l’elaborazione dei dati attraverso un sito web dedicato ed una App che metteranno in connessione in tempo reale, tutti gli utenti (cittadini)

Ad esattamente 1 anno da quella conferenza stampa, ancora non sappiamo

  • Se e quante centraline sono state attivate, dove e quali dati stiano elaborando;
  • A che punto è la progettazione della App;
  • Come mai il sito web è fermo all’unica news pubblicata il 19.07.19;
  • Come mai la pagina Facebook seguita da soli 89 utenti, aperta il 08.04.19 non viene aggiornata dal 24.04.19

Questo progetto – conclude – sarebbe dovuto essere un momento di confronto e di partecipazione attiva, tra la cittadinanza, la pubblica amministrazione e le imprese nel processo di ricerca di soluzioni innovative. Il terzo ed ultimo incontro pubblico (eravamo in 3) risale al 15. 10.19. Cosa è successo dopo?”

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