Martucci, posizioni ancora distanti con la Regione

Vittorio Farella, Presidente dell’Associazione “Chiudiamo la discarica Martucci” in una note afferma: “Lunedì 8 novembre, due importanti appuntamenti per la nostra Associazione con le  Istituzioni regionali: il primo con la Presidente del Consiglio Regionale, Loredana Capone, e a seguire l’audizione nella V Commissione consiliare per l’ambiente. È  stata per noi una lunga e faticosa giornata ma non risolutiva, come si poteva  facilmente prevedere. Tante ombre si allungano ancora sulla triste storia di contrada  Martucci, tante sono ancora le resistenze degli Uffici e di larghi settori della politica  regionali, ma questa volta abbiamo più ragguardevoli armi per poterci difendere. Come abbiamo detto, e finanche ammonito, negli incontri con la Presidente Capone  e, in audizione nella quinta commissione consiliare regionale, al Presidente Paolo  Campo e ai consiglieri di Commissione (in entrambe le occasioni alla presenza  dell’assessora Anna Grazia Maraschio e del Direttore del Dipartimento, Paolo Garofoli), non permetteremo mai la riapertura delle discariche a  martucci, ricorrendo all’impiego di ogni mezzo lecito a disposizione. Abbiamo  anche ricordato loro che perseverando nell’ostinato atteggiamento di chiusura si  potrebbero ritrovare con una finta risoluzione, una vittoria di Pirro. La Presidente  Capone ha condiviso la necessità che il Consiglio Regionale debba prendere atto  delle decisioni rimesse dal Tavolo Tecnico, prima della discussione del nuovo  PRGRU, mentre il Presidente Campo ha invitato i consiglieri a prendere atto delle  copiose documentazioni inviate e argomentazioni sviluppate dall’associazione,  rinviando la decisione di merito ai prossimi giorni, anche in relazione ai risultati del  monitoraggio in corso.

Veniamo da molto lontano, come associazione storica e baluardo sulla vexata quaestio Martucci, e se oggi possiamo parlare ancora di una battaglia aperta è solo  perché il nostro presidio sull’argomento non è mai venuto meno. Abbiamo lavorato negli anni per creare le condizioni di impedimento al  proseguimento di ogni attività Martucci ed oggi alcuni risultati sono maturi  per essere spesi. Siamo stati artefici nell’affiancamento nel processo penale come  nel Tavolo Tecnico, che hanno portato allo scoperchiamento del vaso di Pandora dei disastri conosciuti ma mai certificati. Fa davvero molto piacere vedere oggi  tanto fermento e partecipazione intorno all’argomento: è un risveglio favorevole e beneaugurante per le sorti della nostra antica lotta. Ma bisogna fare molta  attenzione a non creare confusione nella gente. non ci sono e non ci devono  essere associazioni e movimenti con scopi diversi da quello di evitare  che si ricominci a scaricare rifiuti a martucci e di pretendere che si  metta mano immediatamente alla messa in sicurezza di tutto il sito.

per questo abbiamo promosso un sit in a Conversano per  venerdì 12 novembre alle ore 17.30, in occasione dei Consigli Comunali  congiunti di Mola e Conversano, con la partecipazione dei Sindaci di Polignano e Rutigliano”.

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