Monopoli, ancora un Parco che divide

La realizzazione di un Parco Urbano tra via Ludovico Ariosto e via Achille Grandi a Monopoli, che aveva provocato le perplessità di un gruppo di residenti, torna a fare notizia. In questi giorni i tecnici comunali e l’assessore ai lavori pubblici Gianni Palmisano hanno ricevuto una delegazione del comitato di cittadini che chiedono la conservazione della pineta con interventi diversi da quelli previsti e una delegazione del comitato di residenti che, invece, chiedono la sua riqualificazione a parco urbano. Sul tavolo del dialogo le motivazioni dell’Amministrazione e le proposte dei due comitati. Delle ragioni del comitato pro-pineta ci siamo occupati nei giorni scorsi. Oggi è la volta del comitato pro-parco che ha invece auspicato il potenziamento dei posti auto, l’integrazione di spazi per ulteriori giochi per bambini e per le mamme e che il chiosco non abbia funzioni commerciali, condividendo in toto il progetto. L’Amministrazione si è riservata di analizzare le proposte e trovare una soluzione di compromesso. «Sono assolutamente favorevole al progetto di riqualificazione della pineta – dice Ilaria Bellantuono, residente – perché riconsegna luce e fruibilità ad un luogo che attualmente versa in condizioni pari a quelle di una palude. È chiaro che questo comporterà la rimozione di alcuni alberi, ma si è compreso che c’è una buona parte di questi che purtroppo non gode di ottimo stato di salute ed è rischiosa per quelli. Da mamma ridimensionerei soltanto un po’ l’area dedicata ai cani, che è comunque sinonimo di civiltà, dedicando solo un po’ più di spazio ai bimbi. Credo, infine, che anche l’economia debba riprendere quota ed un chiosco bar darebbe nuove opportunità di lavoro a chi avrà sicuramente interesse a garantire una attenta cura del luogo e dei servizi che saranno aggiunti, sempre nell’assoluto rispetto della quiete pubblica». «Il progetto è molto valido – incalza un altro residente, Stefano Maiellaro – mette a loro agio gli alberi buoni, che altrimenti soffrono, e aumenta la varietà delle piante.  Sono d’accordo con la realizzazione del parcheggio e dello spazio per i bimbi e favorevole anche all’area per gli amici animali. Il chiosco bar non è un rischio, anzi potrebbe solo valorizzare il posto». «L’Amministrazione Annese – commenta Angelo Papio del Movimento Manisporche è incapace di realizzare nuovo verde a Monopoli, come se temesse il rischio di sottrarre qualche centimetro quadrato al cemento. Nelle poche aree verdi esistenti in città (dal Parco Lama Belvedere ai viali alberati di via delle Rimembranze e di via Pesce, dalla Villa Comunale alla Pineta tra via Grandi e via Ariosto) l’attuale Amministrazione vi è entrata con il piede di un elefante, deturpando le naturali caratteristiche dei luoghi e imponendo sempre un verde inutilmente diverso, senza mai incrementarlo».

 

 

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