Primo evento dell’ anno Rotariano a Monopoli

Nella splendida cornice dell’antica Masseria Vagone, domenica 30 luglio 2023 si è tenuto il primo evento dell’anno Rotariano 2023-24: “Ulivo solo lasciati amare”, una videoproiezione su un muro a calce delle immagini catturate dal fotoreporter Giancarlo Bellantuono.

L’autore pone al centro dei suoi lavori gli ulivi pugliesi, a cui da sempre ha dedicato grande attenzione attraverso le sue fotografie.

 “Ulivo solo lasciati amare” è un racconto per immagini che intende suscitare nello spettatore sensazioni profonde, riflessioni emotive e suggestioni dalla natura pugliese attraverso gli occhi di un ulivo centenario. Un viaggio intimo e autobiografico dello stesso autore per diffondere un messaggio di speranza a tutte le persone alle prese con vicissitudini personali dolorose ma che hanno la fortuna di avere accanto a sé chi li ama.

Nella presentazione dell’evento, il presidente Mimmo Dalò, ha evidenziato che è stato creato un momento per portare l’arte sul piano della riflessione solidale, discutere del futuro del nostro territorio e regalare un’occasione di forza e vicinanza a chi ne ha più bisogno.

Il progetto mira a sensibilizzare la popolazione sulle malattie degenerative come la Sla e a dare voce ai malati, nell’auspicio che il tanto atteso nuovo Ospedale tra Monopoli e Fasano possa ospitare anche un centro NeMO.

Inoltre, il Presidente, ha sottolineato che questo tema è stato già affrontato dal presidente della Commissione regionale e programmazione Fabiano Amati:

L’istituzione di un Centro pugliese per malattie neuromuscolari (NeMO) è un’esigenza con caratteristiche di emergenza, perché verrebbe incontro alle esigenze di tanti malati gravi, e la soluzione per la localizzazione l’abbiamo a portata di mano: il nuovo ospedale Monopoli-Fasano”.

“I Centri NeMO si occupano di malattie neurodegenerative e neuromuscolari, come la Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA), l’Atrofia Muscolare Spinale (SMA) e le distrofie muscolari; queste patologie sono ad alta complessità assistenziale e perciò bisognose di cure specialistiche e multidisciplinari”.

Un ringraziamento speciale, spetta ai signori Vacca, per la squisita accoglienza in masseria e la puntuale organizzazione dell’apericena ricco di prodotti tipici pugliesi.

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