Spesa farmaceutica in Puglia, Lopalco (Pd): “No ai tagli lineari. Serve un approccio diverso”

“Condivido la necessità di contenere la spesa di farmaci e dispositivi medici. Al contempo, però, ritengo che su una questione così delicata l’approccio non possa e non debba limitarsi al solo aspetto ragionieristico. Farlo vorrebbe dire rischiare di non investire su farmaci a prima vista costosi in grado però, nel medio e lungo termine, di contribuire a contenere le spese future. Serve un approccio diverso, più orientato alla salvaguardia della salute che alla ricerca del mero contenimento della spesa”. È quanto dichiara il Consigliere regionale del Pd Pier Luigi Lopalco intervenuto oggi in Commissione Sanità nel corso della discussione sulla pdl a firma Amati.

“Servono fatti concreti, precisi e certi – prosegue Lopalco. I tetti di spesa su farmaci e presidi medici sono imposti dallo Stato, ma all’interno di questi tetti è possibile trovare economie rispettando criteri di qualità della spesa. Per questo, oggi in Commissione, ho proposto di creare una task force di esperti in seno all’Aress, l’agenzia regionale che decide le strategie del governo regionale della sanità, che effettui una reale analisi farmaco-economica e che dica, dati alla mano, in che misura dobbiamo e possiamo investire su determinati farmaci e tagliare su altri. Solo così saremo in grado di approcciare in maniera qualificata il problema e garantire ai pugliesi servizi fondamentali efficienti e di qualità, pur in un’ottica di risparmio”.

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