Polignano, Domenico Pellegrini di Noi al Centro: “l’Amministrazione Carrieri non fa nulla contro l’emergenza abitativa”

Dopo il comune di Bari, anche l’Amministrazione di Monopoli ha deciso di avviare un progetto di contrasto all’emergenza abitativa. Infatti sei diverse aziende hanno presentato ben 10 progetti per rispondere al bando per l’edilizia residenziale sociale (Ers) che attualmente è alla fase dell’assegnazione dei lotti. Gli interventi previsti riguardano l’edificazione di immobili ad uso residenziale destinati a quei cittadini che, pur non avendo i requisiti economici e familiari per accedere all’edilizia residenziale pubblica, ovvero alle case popolari, si ritrovano nella condizione di non riuscire ad accedere agli immobili presenti sul mercato attuale, poiché troppo costosi. Attraverso questo strumento quindi, avendo i requisiti, i cittadini monopolitani potranno accedere ad un immobile a condizioni di vantaggio rispetto al mercato. I beneficiari, oltre alla cittadinanza italiana e alla residenza nel comune dove vengono edificati gli immobili, non devono ovviamente essere proprietari né assegnatari di case anche tramite altri componenti del nucleo familiare e devono rientrare in determinati range reddituali.

Soltanto poche settimane fa, invece, a Bari, l’Amministrazione guidata dal sindaco Decaro ha voluto un incontro presso la Prefettura con l’obiettivo di trovare una soluzione alla piaga dell’emergenza abitativa. Sono stati coinvolti, oltre al Prefetto e all’Assessore al Patrimonio e ai Servizi Sociali, l’Ufficio esecuzione della Corte di Appello, i sindacati e i movimenti cittadini che si occupano di queste questioni.

È ormai evidente che in contesti turistici come Monopoli e Polignano si è verificato un forte aumento dei costi di accesso alla casa – spiega il consigliere comunale Domenico Pellegrini di Noi al Centro – si è creata ormai una vera emergenza abitativa, che a Polignano nessuno vuole affrontare. Siamo gli unici a chiedere un tavolo di concertazione all’Amministrazione, chiedendole anche di intraprendere nuovi percorsi per trovare soluzioni. In tal senso, l’Amministrazione guidata dal sindaco Annese sta facendo ricorso allo strumento dell’edilizia residenziale sociale, in quanto rappresenta quell’elemento che tutela le fasce a reddito medio e basso per le quali l’immobile di proprietà a mercato rappresenta evidentemente un sogno irraggiungibile. A Monopoli e a Bari le amministrazioni stanno cercando di contrastare l’emergenza abitativa. Peccato che da noi, a Polignano, queste iniziative non trovano spazio tra le file dell’Amministrazione Carrieri. È un vero paradosso perché in Giunta c’è la delega per l’emergenza abitativa ma nessuno fa nulla per questa piaga, siamo gli unici che tengono alta l’attenzione. I cittadini polignanesi sono costretti a fare residenza nei comuni limitrofi e i numeri aumentano sempre più. Parliamo di giovani coppie, adulti single, intere famiglie e anziani, i quali alla scadenza dei contratti di affitto sono costretti ad emigrare altrove perché qui non trovano casa. E l’Amministrazione Carrieri sta a guardare, senza fare nulla. Chiediamo da tempo di istituire un tavolo che possa affrontare questo problema ma non abbiamo ricevuto nessuna risposta. Intanto i cittadini costretti ad emigrare altrove sono sempre di più. I cittadini vanno via e l’Amministrazione rimane inerme, anche dinanzi alle richieste di aiuto – dice ancora Pellegrini – ai cittadini vengono date rassicurazioni circa le graduatorie e bandi per alloggi popolari che non ci sono, sono solo parole al vento. Quando poi è necessario autorizzare e firmare per le emergenze abitative l’Amministrazione non fa nulla. I cittadini che non riescono a trovare casa a Polignano, disperati, vanno via, diventando residenti a Conversano, Putignano, Castellana, Turi. In casi come questi le parole non servono a nulla, occorrono i fatti e l’Amministrazione Carrieri in questo è molto latitante. Eppure basterebbe guardare cosa accade in altri comuni a noi vicini, come Bari o Monopoli – conclude Pellegrini – dove tra le altre cose, nel corso di un recente consiglio comunale, era stata approvata la mozione proposta dalle minoranze consiliari per l’istituzione di un tavolo tecnico istituzionale dove affrontare l’emergenza abitativa. Anche noi abbiamo proposto e chiesto in tante occasioni l’istituzione del tavolo, ma se a Monopoli, l’Amministrazione del sindaco Annese ha accolto la proposta delle minoranze per trovare soluzioni ai problemi dei cittadini, da noi, l’Amministrazione Carrieri si chiude a riccio su se stessa e rifiuta di accettare la nostra proposta per un puro giochetto politico. E intanto i nostri concittadini continuano ad avere difficoltà a trovare casa”.

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