L’assessore Gianvito Vitto racconta la sua verità su Fax

“Vitto, la verità sul project financing”. Così il settimanale di Conversano Fax, in edicola oggi sabato 9 maggio, titola una lettera aperta dell’assessore ai lavori pubblici Gianvito Vitto. Una lettera sulla vicenda del progetto di finanza della pubblica illuminazione: intervento ventennale da 18 milioni di euro promosso dalla ditta Lorusso di Conversano, il cui titolare è con lui imparentato. Questa vicenda da mesi catalizza l’attenzione delle forze politiche della città. Si dibatte sulla opportunità di attuare questo intervento che viene considerato sia anti-economico per i cittadini che poco opportuno vista la presenza in giunta di un parente dell’imprenditore proponente. Nella sua lettera al settimanale, Gianvito Vitto riporta una sua ricostruzione dei fatti. Innanzitutto si dichiara estraneo alla prima fase della procedura che, scrive, sarebbe “stata seguite da altri” quando lui in giunta non c’era. Riguardo il suo presunto conflitto di interessi scrive di aver “responsabilmente deciso nel consiglio comunale del 28 dicembre 2019 di lasciare l’aula consiliare durante la votazione di quella delibera, a fugare ogni dubbio circa un potenziale conflitto che nei fatti non lo era e non lo è per nulla”. Solo ora che è parte della giunta ha preso in carico questo progetto di finanza. Tutto ciò premesso, Vitto afferma che sarebbe in atto un accanimento nei confronti suoi e del progetto, tant’è che annuncia denunce e querele. A chi lo accusa, consiglia di “approfondire la materia del conflitto”. Secondo Vitto, dunque, chi solleva il problema sarebbe dalla parte del torto e che la sua parentela con Lorusso e il suo ruolo di assessore ai lavori pubblici non addenserebbe nessuna ombra su questo progetto di finanza da 18milioni di euro. La vicenda, ricordiamo, è anche all’attenzione degli organi di controllo.

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