Guide turistiche, nota di Confguide e Federagit

Confguide Confcommercio e Federagit Confesercenti sono Sindacati di categoria che rappresentano guide turistiche e accompagnatori turistici. Essi vantano una presenza capillare su tutto il territorio nazionale grazie alle reti di Confcommercio e Confesercenti, con organismi ben radicati in ciascuna delle regioni italiane. L’attuale emergenza sanitaria ha causato un blocco improvviso e totale del lavoro, provocando la cancellazione di tu? i servizi da marzo a fine anno, danneggiando gravemente la nostra attività di guide e accompagnatori turistici almeno fino alla primavera del 2021. A seguito di tale grave situazione lavorativa che ci vede disoccupati, con la presente siamo a chiedere quanto segue: – Dichiarazione dello stato di crisi del turismo. – Istituzione di un fondo economico finanziario specifico per il turismo. – Riconoscimento di un’indennità alle partite Iva di almeno 1.000,00 euro mensili, non soggetta ad imposizione fiscale, fino a marzo 2021; e in misura inferiore alla prestazioni occasionali ed a chi gode di piccola pensione dovuta a versamenti di attività pregresse. – Defiscalizzazione totale per l’anno d’imposta 2020. – Decontribuzione degli oneri previdenziali e assistenziali per l’anno d’imposta 2020. – Sospensione di un anno dei termini di versamento dei saldi 2019 delle imposte e oneri previdenziali, senza applicazione di sanzioni. – Riconoscimento quale “Onere detraibile” pari al 19% del valore del servizio di guida turistica e ambientale e accompagnatore turistico, senza limiti di spesa, riconosciuto al cliente persona fisica dal professionista o dall’impresa di servizi turistici, per i periodi d’imposta 2020 e 2021, per le transazioni effettuate esclusivamente con strumenti di pagamento tracciabili. – Suddivisione equa dell’eventuale bonus vacanze suddiviso tra alberghi, agenzie di viaggio, visite guidate. – Protocolli di sicurezza sanitaria nazionali da applicare allo svolgimento dei servizi turistici, all’interno e all’esterno dei luoghi di cultura. – Le visite guidate turistiche nei siti museali devono essere svolte da guide abilitate, previ accordi con le associazioni di categoria più rappresentative. I direttori dei siti museali si dovranno fare parte diligente a promuovere le visite predisponendo idonei percorsi di formazione sulle misure di prevenzione e protezione adottate per i propri siti. – Regolamentazione dell’offerta su piattaforme online di visite guidate al fine di garantire che i professionisti che vendono i loro servizi siano abilitati ed esercitino ai sensi delle norme vigenti in Italia, onde evitare l’aumento di fenomeni quali l’esercizio abusivo della professione e la concorrenza sleale. – Sostegno economico a fondo perduto per l’aggiornamento professionale e l’implementazione di beni strumentali allo svolgimento del servizio, imprescindibili per adeguarsi alla rapida evoluzione del mercato turistico, soprattutto in considerazione delle nuove modalità lavorative che sarà necessario adottare a causa dell’emergenza sanitaria COVID-19. Le due sigle sindacali, Federagit Confesercenti e Confguide Confcommercio, pur portando avanti idee, progettualità e programmazioni a favore delle rispettive basi di associati in maniera autonoma e indipendente, convengono che, in questo momento di eccezionale crisi economica stagnante causata dall’emergenza Covid-19, intendono collaborare tra loro, al fine di ottenere il sostegno economico a tutta la categoria nonché per contribuire al rilancio del settore turistico e culturale in Italia e chiedono che i futuri incontri e tavoli tecnici vedano coinvolte in primis tali sigle, ricordando, a tal uopo, che esse contano insieme oltre 5000 iscritti. Auspicando che le richieste qui sottoposte per superare l’attuale emergenza sanitaria siano favorevolmente accolte, chiediamo sin d’ora di considerare questo momento di pausa forzata occasione per riprendere i lavori sulla legge di riordino delle professioni turistiche. Riteniamo che una legge nazionale sia l’unico strumento idoneo a garantire una stabile occupazione e superare il precariato creatosi negli ultimi anni nel nostro comparto nonché ad assicurare la corretta divulgazione del patrimonio artistico e culturale italiano a tutela dei fruitori dei nostri servizi. Ci rendiamo pertanto disponibili a partecipare a qualunque iniziativa vogliate intraprendere in tale direzione al fine di fornire il nostro contributo professionale.

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