Decreto Sostegni-Ter, previsti 390 mln alle attività in crisi per il Covid

Nel decreto-legge Sostegni-Ter, approvato nei giorni scorsi dal Consiglio dei Ministri, sono stati introdotti nuove misure di aiuto alle attività maggiormente colpite dall’emergenza Covid. A ciò si aggiungono gli interventi per mitigare l’ingente aumento del costo della bolletta energetica per le imprese.
Sono stati stanziati circa 390 milioni di euro in totale – dichiara la deputata Francesca Galizia (M5S) – Al Ministero dello Sviluppo economico viene così istituito un ‘Fondo per il rilancio delle attività economiche di commercio al dettaglio’ con una dotazione di 200 milioni di euro per il 2022. Viene poi rimpinguato con ulteriori 20 milioni di euro il ‘Fondo per il sostegno delle attività economiche particolarmente colpite (intrattenimenti, discoteche, gestione di piscine, a titolo di esempio) dall’emergenza epidemiologica’, le cui risorse saranno destinate ad interventi in favore dei parchi tematici, acquari, parchi geologici e giardini zoologici. Per i settori del wedding, intrattenimento e affini – prosegue – sono stati previsti altri 40 milioni mentre 30 milioni vanno al fondo dedicato alle discoteche e sale da ballo”.
Tra i settori ricompresi negli aiuti vi sono anche le imprese del commercio tessile. “Il decreto Sostegni-Ter prevede, inoltre – aggiunge Galizia (M5S) – che il credito d’imposta del 30 per cento delle rimanenze finali di magazzino delle attività manifatturiere e del commercio del settore tessile, della moda e degli accessori venga esteso anche alle imprese che svolgono attività di commercio al dettaglio in esercizi specializzati di prodotti tessili, della moda, del calzaturiero e della pelletteria. Per la misura sono stanziati circa 100 milioni di euro. Alle conseguenze economiche che i timori della grande contagiosità che sta avendo la variante Omicron del Covid-19, si aggiunge un pacchetto di misure pensato per contrastare il caro energia e calibrato verso le filiere produttive che rischiano maggiormente l’interruzione delle attività” conclude la deputata Galizia.

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