A Bari, presentato in conferenza cittadina il bilancio di previsione 2022/2024

Si è svolta ieri mattina la conferenza cittadina per illustrare il bilancio di previsione 2022/2024 alla quale hanno partecipato l’assessore al Bilancio e Programmazione economica Alessandro D’Adamo e il direttore della ripartizione Ragioneria generale Giuseppe Ninni.

L’incontro, aperto alla cittadinanza e trasmesso in diretta facebook sulla pagina istituzionale del Comune di Bari, è stato utile per illustrare i principali punti inseriti nella nuova programmazione 2022/2024 che l’amministrazione si appresta a varare.

Anche quest’anno l’obiettivo dell’amministrazione comunale è quello di conciliare il livello di pressione fiscale locale con le esigenze del civico bilancio, perseguendo un sostanziale equilibrio del carico tributario nei confronti di cittadini e imprese, soprattutto per il primo anno di programmazione, il 2022, nel corso del quale, pur attenuandosi l’emergenza Covid, è ragionevole prevedere ulteriori ripercussioni negative sull’intero tessuto sociale e in particolare sull’economia insediata, messa a dura prova dagli effetti della guerra in Ucraina dalla quale discendono un significativo rincaro dei costi energetici e il conseguente aumento dei prezzi degli appalti di forniture, servizi e lavori.

“Nel 2022 ci attendono nuove sfide, prima fra tutte quella connessa con il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza – commenta l’assessore D’Adamo -. Accanto a questa c’è l’impegno della ripartizione e degli uffici comunali per la semplificazione della pubblica amministrazione, la sostenibilità, i processi di innovazione e sviluppo del territorio. Tutte attività per le quali, come avvenuto in questi ultimi anni segnati dalla pandemia, ci impegneremo in favore della comunità al fianco dei cittadini.

I dati inseriti nello schema di bilancio, che puntiamo ad approvare entro il 31 maggio, sono frutto del lavoro di tutti gli uffici comunali e degli amministratori, nel tentativo di riuscire a dare un segnale tangibile della volontà dell’amministrazione di dare il proprio contributo per invertire l’attuale sfavorevole congiuntura economica generale e locale attraverso un’iniezione di fiducia indispensabile in questo momento”.

Per quanto riguarda i dati relativi alle entrate si prevede quanto segue:

IMU: sono confermate le aliquote e detrazioni approvate per il 2020 senza alcun incremento. In base al buon gettito registrato nel 2021, ultimo esercizio chiuso, le previsioni per il triennio 2022/2024 sono prudenzialmente adeguate ai valori pre pandemia in misura pari a circa 90 Milioni di euro.

TARI: la politica tariffaria 2022 risulta alla data di preparazione dello schema di Bilancio, confermativa di quella approvata per il 2021. Ovviamente sarà necessario attendere le risultanze del PEF predisposto a cura di Amiu Puglia Spa e la successiva validazione da parte di Ager Puglia per poter comprendere i limiti di azione entro i quali poter agire in un ottica di effettivo mantenimento delle tariffe.

Al momento la stima di gettito 2022/2024 è determinata nella misura di circa 68 Milioni di euro.

Le previsioni per Addizionale Comunale all’Irpef risultano determinate in relazione alle aliquote stabilite con deliberazione consiliare n. 42 del 31.07.2012 e confermate anche per il 2022. Il gettito atteso è coerente con l’andamento storico del tributo, e le previsioni 2022/2024 sono prudenzialmente adeguate ai valori pre pandemia in misura pari a circa 29 Milioni di euro.

Per quanto attiene l’Imposta di Pubblicità, i Diritti sulle Pubbliche Affissioni, e la Tassa per l’Occupazione di suolo pubblico, confluite a partire dal 01/01/2021 nel Canone Unico Patrimoniale, la giunta ha provveduto a determinare le tariffe 2022 secondo gli indirizzi dell’amministrazione finalizzati al contenimento del prelievo seppur nei limiti della nuova disciplina che prescrive agli enti di assicurare invarianza di gettito rispetto ai precedenti prelievi.

Per l’anno 2022 è attualmente previsto l’esonero del pagamento dal 01 gennaio al 31 marzo 2022 del canone unico per l’occupazione di suolo pubblico da parte delle imprese di servizi esercenti attività di ristorazione e di somministrazione di alimenti e bevande e di commercio su aree pubbliche.

La previsione 2022/2024 misura circa 4,5 Milioni di euro.

Prosegue la lotta all’evasione. I buoni risultati conseguiti nel corso dell’esercizio 2021, consentono di stimare prudenzialmente un gettito atteso di circa 15 milioni di euro che potrà essere proficuamente utilizzato nei rigorosi limiti delle entrate effettivamente riscosse.

PROGRAMMA TRIENNALE LAVORI PUBBLICI

La Programmazione Triennale dei Lavori pubblici 2022/2024 contiene una equa distribuzione di interventi sul territorio cittadino, salvaguardando le esigenze dei 5 Municipi della città. Lo schema di Programma Triennale dei LL.PP. 2022/2024 riporta la seguente stima dei costi per il triennio:

Anno 2022: € 291.695.327,73;

Anno 2023: € 676.204.373,32;

Anno 2024: € 75.366.518,48.

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