Gioia, pace fatta sui fondi per il contrasto alla povertà educativa, però…

Pace fatta a Gioia del Colle, tra la maggioranza del Sindaco Giovanni Mastrangelo e l’opposizione guidata, in questa occasione, dalla consigliera, Milena Pavone.

Rimangono differenze ed punti di vista opposti su come organizzare e gestire il confronto politico, prima di giungere ad atti tecnici e amministrativi come le determinazioni.

Il 18 dicembre scorso, i consiglieri: Donato Paradiso, Milena Pavone, Donato Lucilla e Rosario Milano hanno presentato un’interpellanza al fine di comprendere i motivi che hanno spinto l’Amministrazione gioiese ad utilizzare i fondi governativi, destinati a realizzare una serie di attività di contrasto alla povertà educativa presso i centri estivi, per la realizzazione del cartellone natalizio.

L’opposizione compatta, fatta eccezione per i due consiglieri del Partito Democratico, ha chiesto, inoltre, perché tante associazioni gioiesi sono state finanziate con piccoli importi, mentre una sola associazione di Ruvo di Puglia, “ La luna nel letto” ha ricevuto un finanziamento decisamente più consistente.

A relazionare in Consiglio Comunale è stata la consigliera Pavone, la quale, in premessa, ha voluto precisare che il documento non esprime in alcun modo un giudizio di merito sul valore culturale soprattutto della proposta teatrale realizzata.

La risposta è stata data dall’Assessore all’infanzia, Marianna Grandieri: partendo da excursus storico che ha ripercorso l’attività del suo assessorato dal novembre 2021, mese in cui è entrata in giunta, Grandieri ha infine chiarito che i circa 25.000 euro assegnati dal governo al Comune per i centri estivi hanno ricevuto il visto della Corte dei Conti solo a settembre, quindi ad estate ormai conclusa.

La Giunta Comunale, a quel punto, ha deciso attraverso un atto di indirizzo di fare due cose: destinare la somma di 10.000 euro per attività di animazione e di spettacolo orientati al benessere dei ragazzi e dei minori e di impiegare la restante somma di 15.000 euro per attività teatrali. Quindi è stato predisposto un avviso pubblico soltanto per le attività di animazione al quale hanno partecipato circa 20 enti del terzo settore ( parrocchie, scuole, associazioni, commercianti).

Le diverse istanze presentate sono state accolte tutte. Invece, per quanto riguarda gli eventi teatrali, e quindi la somma di 15.000 euro, si è proceduto all’affidamento diretto dopo aver valutato diverse proposte. La scelta è ricaduta sul progetto teatrale de “ La luna nel Letto” che attualmente prevede la collaborazione, a titolo oneroso, di tre compagnie di Gioia del Colle.

I consiglieri , per bocca di Pavone, si dichiarano soddisfatti per i chiarimenti relativi all’impegno delle somme, ma rimarcano ancora una volta l’assoluta assenza di coinvolgimento dell’opposizione nelle scelte.

Leggendo gli avvenimenti, tuttavia, resta un “però” non considerato né dalla maggioranza né dall’opposizione, che coinvolge una larga fetta di minori.

A guardare il cartellone natalizio a loro destinato, finanziato con 10.000 euro, a cui si aggiunge il microfestival di teatro, per 15.000 euro, non c’è neanche un’attività, un progetto, un riferimento per la fascia di età che va dai 15 ai 17 anni.

Certo, va da sé, che si tratta di una fascia di età con aspettative, necessità, bisogni diversi, sicuramente più faticosa, ma certamente afflitta dai risvolti della povertà educativa, forse nel senso più stretto. Perché non farsene carico?

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