Gioia del Colle: La confraternita del Rosario in pellegrinaggio a Pompei e nei luoghi di San Giuseppe Moscati

Gioia del Colle, il 2 giugno si è rinnovata per la Confraternita del S.S. Rosario la tradizione del pellegrinaggio al Santuario della Madonna di Pompei con una bella novità “Il Pellegrinaggio al Santuario della Madonna del Rosario di Pompei – dice il Priore, Francesco Tuseo-Ferrer – è sempre stato per la nostra piccola Confraternita un appuntamento molto atteso e soprattutto sentito, e dopo tre anni poter tornare ad organizzarlo è stato molto bello tanto che i fedeli hanno in poche settimane “polverizzato” i 64 posti disponibili sul pullman, segno di una spiccata sinodalità e voglia di condivisione con tutti noi della Confraternita di questo importante momento di fede e devozione mariana.

Ad accompagnarci quest’anno il nostro Padre spirituale don Tonino POSA, che poi ha presieduto la Santa Messa in Basilica a noi dedicata. Al consueto pellegrinaggio è stata aggiunta una nuova tappa, infatti racconta TuseoFerrer “abbiamo scelto volutamente di riscoprire la figura di un grande Santo, Giuseppe Moscati, medico degli ultimi, che ha molto influito sulla conversione del Beato Bartolo Longo essendo stato un suo assistito, e che poi ha eretto il Santuario di Pompei.

Abbiamo visitato i luoghi dove la famiglia Moscati è vissuta e dove è cresciuto e si è formato il medico santo, vale a dire il piccolo Comune di Santa Lucia di Serino in provincia di Avellino, accolti in maniera splendida dal sindaco e dal comandante dei vigili urbani del posto e dal priore della Confraternita dei setti dolori di Maria Santissima Gaetano De Luca. Questa è stata senza dubbio una ciliegina sulla torta molto gradita da tutti noi e dai partecipanti al Pellegrinaggio di quest’anno, che è quindi ufficialmente tornato in grande stile e originalità”.

Ed è stato proprio il Sindaco di Santa Lucia di Serino, Ottavio Vistocco, a raccontare ai pellegrini del profondo legame che il territorio ha con tutta la famiglia Moscati ma anche di come il territorio abbia prodotto “personalità di un certo rilievo sulle orme di Nostro Signore”. Mentre, grazie agli interventi del sig. Carlo Vincenti e del Comandante dei Vigili Urbani, Federico Rodia, i gioiesi hanno potuto conoscere la storia delle chiese del paese e delle opere in cartapesta in esse custodite per poi ,insieme a loro, visitare la chiesa delle Clarisse del tardo barocco, definita un gioiello regionale della Campania. Conclude il Sindaco,“la nostra è una attività fatta di piccoli storiografi locali , ma, soprattutto, noi cerchiamo di testimoniare con la nostra vita,anche nel piccolo,anche per non essere ingrati verso la famiglia Moscati, quello che loro hanno vissuto.” Il percorso è poi continuato verso la casa di San Giuseppe Moscati illustrata, in tutti gli aspetti, da Silvio Vistocco.

Ad esprimere il senso della visita ai luoghi in cui è vissuto San Giuseppe Moscati è stato don Tonino Posa dicendo: “ci dominano in questo momento la curiosità ed il desiderio. La curiosità di vedere più nel dettaglio questa grande testimonianza ed il desiderio di imitare San Giuseppe Moscati il quale ha trasmesso l’amore di Gesù in maniera semplice ma poderosa”.

Un momento di raccoglimento, di sincera devozione ed amicizia di cui la congrega gioiese va molto fiera e che il priore così descrive: “la grande partecipazione del popolo dei fedeli al Pellegrinaggio a Pompei organizzato dalla Confraternita del SS. Rosario è senza dubbio sinonimo di enorme affetto e stima nei confronti della nostra piccola realtà associativa, che nei prossimi mesi si appresta, con rinnovato entusiasmo, ad organizzare i Solenni festeggiamenti in onore della Madonna del Rosario, Titolare della Confraternita.

Per cui fin d’ora facciamo umilmente appello alla generosità dei nostri concittadini nonché agli sponsor che ci sono da sempre vicini per poter rendere concreti i nostri sforzi e mettere su per ottobre una bella festa”.

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